1985/1986

Si torna all’U.I.S.P., non soddisfatti dell’Endas, con conseguente ritorno al “Faenza”. Si cambia anche nome (per la terza volta) finalmente siamo sponsorizzati dai Club (Fossa e Brigate) e si diventa Curva Sud.
Altra importante novità è l’arrivo di Franco Specchio, per anni “martello” della fascia destra in seguito anche Mister e dirigente; altre novità Walter Salvaneschi e il fratello di Massimo Mandelli. Ci piazziamo in terza posizione a 9 punti dal Bar Mauro & Gianni (due pareggi negli scontri diretti), ottenendo 13 vittorie, 4 sconfitte e 9 pareggi; infiliamo anche una serie positiva di 19 partite utili; di risalto le vittorie per 6 a 1 con il Radiotaxi e 5 a 1 con i Golden Boys. Segniamo 46 goal e ne incassiamo 21. Capocannoniere è Cherchi con 24 reti seguito da Roby con 11.

1986/1987

Ancora un cambio del campo casalingo, eccoci al Vismara (privato) in V.le Missaglia. Il campionato è vinto dalla Ariosto. Un nuovo innesto: Cusano (libero). Ci piazziamo al quarto posto con capocannoniere Roberto con nove reti seguito da Cherchi con sette.
Questa è l’ultima stagione di Beppe Confa, aveva iniziato come centravanti ed ha finito come stopper: ha giocato per sette campionati.

1987/1988

Ennesimo cambio del campo si torna ad un comunale: il Pavesi, dove siamo ancora oggi. Finiamo al terzo posto in classifica. Il capocannoniere è ancora Roberto con 10 reti poi Walter e Cherchi con 6. Numerosi i nuovi arrivi che giocano da titolare: Bartolini Mauro
(Maurone, portiere), Clavolini Sileno (mezza punta, uno dei più forti giocatori entrati a far parte della squadra), Gaslini Dante (libero), Formaggia Daniele, Orsini Luca e Magri Loris.

1988/1989

Si gioca al Pavesi e finiamo terzi in campionato con 44 punti in 30 partite, manco a dirlo il capocannoniere è ancora Roberto con dieci reti. E’ un anno importante in quanto vi è l’arrivo del: Trio Holland alias Marco Riva (Geppo), Mauro Costi (Mozza), Massimiliano Lucchini (Bronski) e poi Foglia Mauro: costituiranno l’ossatura degli anni a venire. Inoltre ecco Quadu Pierpaolo (Iappo) ed Emanuele Folchini (alias Mana detto l’eroe di Lione).